L'IFR FAA in dettaglio |
La risposta è migliorare! Anche quando ci si trova in condizioni di volo a vista, le conoscenze che si vengono ad acquisire durante l’abilitazione strumentale torneranno utili per aumentare la sicurezza. Dopo poche ore che un pilota ottiene la licenza di pilota privato, durante il quale aveva imparato a preparare correttamente il volo, gli sembrerà che il semplice DIRECT sul GPS sia sufficiente per farlo arrivare a destinazione, a maggior ragione se l’aereo è equipaggiato con l’autopilota associato al GPS, nel qual caso dozzine d’ore di volo si accumuleranno con facilità. Sfortunatamente, l’esperienza accumulata in queste ore non è molta, a meno che succeda qualcosa fuori programma, come uno strato di nebbia che si forma tra la propria posizione e la destinazione… ricorda qualcosa? Allora questo corso potrebbe interessarvi.
Statistiche dimostrano che gli incidenti più seri dell’aviazione generale accadono dopo alcune centinaia d’ore di volo, e non all’inizio come si potrebbe pensare di primo acchito. In rapporto ci sono 3 volte più incidenti per ora di volo in Europa che in America. Come mai? Perché in America la gran parte dei piloti privati ottiene l’abilitazione strumentale come logica continuazione della licenza privata, riducendo drasticamente la possibilità di fare un incidente. Il momento ideale per ottenere l’abilitazione strumentale è dopo circa 2-300 ore di volo, con abbastanza esperienza per poterne sfruttare i benefici, senza però rischiare di indugiare nella convinzione che nulla possa accadere. E’ a partire da quel momento che in gran gran parte dei piloti cominciano a sedimentarsi cattive abitudini, ed è proprio in quel momento che l’intervento di un esperto istruttore è utile per notarle e correggerle, cosicché si possa continuare a volare in piena sicurezza, anche in volo a vista.
Se si è dell’idea che fare circuiti di traffico non sia più sufficiente, se ci si vuole migliorare confrontandosi con una vera sfida, se si vuole viaggiare senza angosce e senza la paura di non poter raggiungere la destinazione a causa d’uno strato di nubi non previste e se si vuole migliorare la propria sicurezza e dei propri passeggeri correggendo errori che si potrebbe aver accumulato col tempo, allora IFR FAA è la scelta giusta!
C’era un tempo in cui ottenere l’abilitazione strumentale (IFR) era un privilegio riservato solo ai piloti che aspiravano al pilotaggio come carriera. Era quindi necessario dedicare un anno circa per seguire corsi puramente teorici prima di poter metter piede a bordo di un aereo e poter mettere in pratica ciò che si era imparato. Quel periodo è finito! Grazie al pragmatismo del sistema Americano l’anno di studi è stato ridotto ad una sola settimana, in cui viene chiesto per esempio come tenere la propria abilitazione valida, non a quale circuito si va a collegare il generatore di un Boeing 747! Non c’è da ridere… non avete idea di quanti piloti sanno rispondere alla seconda domanda, ma non sono sicuri dei requisiti per prorogare la propria abilitazione IFR!
L’esame teorico dell’abilitazione strumentale americana (IFR FAA) è un test di 60 domande estratte da un archivio di circa un migliaio, disponibili in diversi formati (libri, DVD, CD audio, online), che vi forniremo durante il corso. Si può scegliere se studiare da soli, o se seguire le nostre lezioni intensive di 5 giorni, che vi darà le conoscenze necessarie per poter superare l’esame scritto.
Basato sul pragmatismo ormai appurato, l’abilitazione strumentale Americana (IFR FAA) aiuterà a diventare un pilota migliore. Si imparerà a selezionare le informazioni importanti che sono a disposizione in cabina a seconda della fase del volo in cui ci si trova, facendo capire dettagliatamente tutte le informazioni dimenticate o mai ben capite della radio-navigazione. Si scopriranno le immense potenzialità del GPS a bordo del proprio aereo (se equipaggiato) e la facilità di volare all’estero con regole strumentali anziché col volo a vista. Non si sarà più costretti a volare a 1000 piedi d’altitudine a causa delle restrizioni imposte dagli spazi aerei Italiani. I controllori diventeranno amici! Si impegneranno a favorirvi il più possibile, facendovi volare dov’è necessario, anche sopra il Vaticano (certo, si può volare anche in classe A) tenendo il traffico VFR a una distanza di sicurezza, avvertendovi di tutti i possibili traffici che potrebbero interessarvi, come se foste in un aereo di linea. Ovviamente in cambio si aspettano che ci si attenga alle istruzioni fornite, ma è proprio per questo che bisogna migliorare le proprie abilità di pilotaggio.